Sono molte le aziende che ancora non si affidano alla vendita di beni o servizi sulle piattaforme online. Questa modalità di vendita viene chiamata E-commerce, ovvero tradotto in italiano, commercio elettronico.
Oggi vedremo perché in realtà sia importante avere un E-commerce, più specificamente quali sono le tipologie di vendita E-commerce, quali sono le piattaforme di E-commerce e quali sono i vantaggi.
Tipologie di E-commerce
Parlando di E-commerce, distinguiamo 4 tipologie di vendita online che variano a seconda di chi mette a disposizione il proprio prodotto o servizio e chi compie l’atto di acquisto.
- B2C. “B” (business), ovvero l’azienda che, in questo caso, vende al C, (consumer), ovvero il cliente. Questo è lo scenario più comune attraverso cui l’azienda vende ai propri clienti tramite internet.
- B2B. Business che vende ad un altro business. Si fa riferimento, ad esempio, alle aziende che riforniscono di beni o servizi altre aziende.
- C2C. Consumer to Consumer, ovvero cliente a cliente. Ad esempio, la possibilità di poter vendere prodotti personali (es: di seconda mano) a qualcuno tramite una piattaforma online, un esempio app come Vintend che sta girando molto in questo periodo.
- C2B. Consumer che vende al business. Questo può essere, ad esempio, il caso di autori che vendono i propri libri a grandi aziende come Amazon e guadagnano lasciando comunque una percentuale alla piattaforma che fa da tramite.
Quali sono le piattaforme dell' E-commerce?
Se l’E-commerce è la possibilità di vendita online, senza necessariamente aver un negozio fisico, è giusto vedere quali possono essere le possibili piattaforme:
- Negozio online. Il commerciante crea un sito personale con lo scopo di presentare un proprio negozio online. Qui può vendere i suoi prodotti o servizi attraverso una soluzione E-commerce.
- Piattaforma online. Molti commercianti si affidano a delle grandi piattaforme che permettono a più aziende di vendere i loro prodotti e offrire uno spazio che ha lo scopo di far avvenire una vendita tra venditore e cliente.
- Social media. Facebook, Instagram o Pinterest sono delle piattaforme di condivisione che possono trasformarsi in un canale per l’e-commerce. Molte aziende sfruttano i social per condividere il loro inventario e indirizzare i clienti, tramite link nella descrizione, all’acquisto vero e proprio nel sito.
Quali sono i vantaggi dell'E-commerce?
Dal punto di vista del commerciante, i vantaggi di aprire un sito e-commerce sono prima di tutto economici. Infatti:
- Costi ridotti. La realizzazione di un e-commerce ha un costo molto più basso rispetto ai costi per la gestione di un punto vendita
- Vendita 24/24 e 7/7. Rispetto al negozio, l’e-commerce permette ai tuoi clienti di acquistare in qualsiasi momento, allargando quindi i tuoi guadagni e le tue possibilità di vendita.
- Più clienti. Affacciarsi al mondo di internet significa essere più esposti e di conseguenza la possibilità di aumentare i tuoi clienti, cosa che solitamente viene limitata dal confine territoriale.
La possibilità di vendere online è stata un risultato di impatto positivo e molto rapido per le grandi aziende. Soprattutto perché l’e-commerce è quel tipo di commercio che ha semplificato l’esperienza del pagamento ed è diventato parte delle abitudini del consumatore, il quale è avvantaggiato sempre di più sul fare acquisti. Anche se in modo più graduale, anche le piccole attività che hanno scelto e scelgono ogni giorno di spostarsi, o affiancare il loro business, all’online possono contare tantissimi benefici.
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